Per la prima volta a Verona, gli studenti delle scuole superiori hanno preso l’iniziativa di creare una guida dedicata all’uso consapevole dei monopattini elettrici.
Questo progetto, nato dall’idea dei rappresentanti della Commissione trasporti della Consulta provinciale di Verona del biennio precedente, si è concretizzato grazie al lavoro dell’attuale Commissione Trasporti in collaborazione con la Polizia locale e il supporto didattico del Liceo Artistico di Verona.
L’assessora alla sicurezza e alla legalità Stefania Zivelonghi ha sottolineato l’importanza della comunicazione tra giovani per promuovere un uso responsabile dei monopattini, evidenziando come questa iniziativa rappresenti un esempio significativo di cittadinanza attiva.
Il Vademecum realizzato dagli studenti si presenta come uno strumento versatile, disponibile sia in versione estesa che “smart”, oltre a includere un documento interattivo accessibile tramite QR code.
Graficamente curato dalla classe IV G del Liceo Artistico di Verona e patrocinato dal Comune, il vademecum mira a diffondere tra i giovani le normative e le sanzioni legate all’utilizzo dei monopattini elettrici. La sua facile consultazione è pensata per contribuire alla sicurezza stradale e ridurre gli incidenti, sempre più frequenti nelle aree urbane.
Gli studenti di Verona realizzano una guida sull’utilizzo dei monopattini elettrici
La CPS di Verona gioca un ruolo cruciale nell’avanzamento delle necessità della comunità studentesca locale. Attraverso commissioni tematiche operative biennali, questo organismo apartitico lavora a stretto contatto con entità scolastiche ed enti locali per promuovere percorsi formativi che spaziano dalla legalità allo sviluppo sostenibile.
Il progetto del Vademecum si inserisce perfettamente in quest’ottica, offrendo agli studenti uno strumento utile per navigare le complessità legate all’utilizzo dei monopattini elettrici nel rispetto delle normative vigenti.
L’incontro tra l’amministrazione comunale rappresentata dall’assessora Zivelonghi, il comandante della polizia locale Luigi Altamura, la referente della CPS Roberta Spallone e i membri attivi dello studentato dimostra quanto sia proficua la collaborazione tra istituzioni educative ed entità governative nella promozione del benessere collettivo. Questa sinergia ha permesso non solo la realizzazione del vademecum ma anche l’avvio di discussioni su ulterioriori collaborazioni volte ad affrontare tematiche rilevanti per i giovani cittadini.
Questa iniziativa dimostra il potenziale impatto positivo che può derivare dalla partecipazione attiva degli studenti nelle questioni civiche locali. Attraversando canali diversificati come giornali/tv, internet e social media, il vademecum sugli scooter elettrici spera di raggiungere un vasto pubblico giovanile sensibilizzandolo su tematiche cruciali quali sicurezza stradale, rispetto delle norme e convivenza civile.