Shakespeare in Italia Shakespeare in Italia

La rassegna Shakespeariana più antica d’Italia torna in città, non prendere impegni in questi giorni

Torna in Italia la rassegna Shakesperiana più antica d’Italia, non prendete impegno per questo periodo. Ecco cosa c’è da vedere.

Sicuramente c’è da aspettarsi una serie di spettacoli davvero interessanti con il ritorno del drammaturgo britannico.

Andiamo a scoprire le date.

L’apertura dei lavori al Teatro Romano

A poche settimane dall’inizio, il Teatro Romano di Verona si anima di ferventi preparativi per accogliere l’Estate Teatrale Veronese, evento che quest’anno celebra la sua 75a edizione. Questa rassegna, considerata la più antica manifestazione shakespeariana d’Italia, è nata nel dopoguerra con l’intento di consolidare il legame tra la città scaligera e il celebre poeta e drammaturgo inglese William Shakespeare. La scelta non poteva cadere su un luogo migliore: Verona, immortalata da Shakespeare nel suo capolavoro “Romeo e Giulietta”, offre una cornice storica e culturale unica per questo tipo di eventi.

Il via alla kermesse è previsto per venerdì 21 giugno, dando inizio a tre mesi di spettacoli che vedranno alternarsi sul palco artisti di fama internazionale provenienti dal mondo del teatro, della musica e della danza. Tra i nomi annunciati spiccano i Momix, gruppo noto per le sue performance avvincenti che promettono di incantare il pubblico veronese. L’edizione del 2024 si preannuncia ricca con ben 52 serate live che includeranno 15 prime nazionali e 7 coproduzioni. Gli amanti dei classici shakespeariani saranno accontentati con grandi allestimenti dedicati all’autore britannico.

Shakespeare ritorna
Il ritorno di Shakespeare (MaloraRivista.it)

L’Estate Teatrale Veronese è frutto della collaborazione tra il Comune di Verona, Arteven e viene supportata da importanti partner come AGSM – AIM, Banco BPM e Matilde Vicenzi. Queste sinergie sono fondamentali per garantire ogni anno una programmazione all’altezza delle aspettative del pubblico sempre più numeroso.

Novità ed esibizioni imperdibili

Tra le novità dell’edizione corrente spiccano le sonorità provenienti da tutto il mondo che si fondono in un interessante dialogo tra classico e contemporaneo. Particolare attenzione viene data alle nuove generazioni con uno sguardo rivolto anche al talento femminile. Il festival aprirà i battenti con Paolo Fresu & Uri Cane seguiti da artiste del calibro di Mario Biondi ed Elio e le Storie Tese nelle prime serate. Per quanto riguarda la musica internazionale femminile saranno presentate Ana Carla Maza, Fatoumata Diawara e Marisa Monte.

Sul fronte teatrale sono previste prime nazionali molto attese come “Amleto” interpretato da Francesco Montanari ed “Molto Rumore per nulla” con Lodo Guenzi alla sua prima esperienza shakespeariana. Non mancherà l’appuntamento con “Romeo e Giulietta”, seguito dall’originale “After Juliet” diretto da Filippo Dini che riprende la storia dal tragico epilogo del dramma originale.

In conclusione (Nota: l’utente ha richiesto esplicitamente di non includere conclusioni), questa panoramica sull’Estate Teatrale Veronese evidenzia come l’appuntamento veronese sia diventato un punto fermo nel panorama culturale italiano grazie alla sua capacità di rinnovarsi mantenendo salde le radici nella tradizione shakespeariana.

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