Cose che non pulisci mai e sono piene di batteri, fai attenzione Cose che non pulisci mai e sono piene di batteri, fai attenzione

Queste cose non le puliamo mai, ma dovremmo disinfettarle perché pericolose

Quando puliamo casa svolgiamo un’attività routinaria che ha un certo ordine. Così facendo però, commettiamo un errore. 

Svolgendo le pulizie di casa come una lista di cose da fare, è probabile che ci siano cose che non abbiamo mai pensato di pulire prima. Alcuni oggetti e angoli del nostro appartamento possono nascondere un pericolo per la salute.

Cose che non pulisci mai e sono piene di batteri, fai attenzione
Cose che non pulisci mai e sono piene di batteri, fai attenzione (Canva) – malorarivista.it

Questi elementi possono ricoprirsi di batteri e sporcizia ed è giusto sapere quali sono per pulirli in profondità.

Di seguito vi proponiamo una lista di cose che probabilmente non avete mai pulito in casa e che richiedono una disinfezione periodica.

Oggetti che non pulisci mai che diventano ricettacolo di germi e batteri

Interruttori: anche se pensiamo di toccarli con le mani pulite, ogni volta che accendiamo e spegniamo la luce si diffondono germi e batteri. Vi consigliamo di pulire gli interruttori con un disinfettante e un panno umido.

Spugne e strofinacci: usiamo questi oggetti in cucina per lavare i piatti o pulirci le mani, e in bagno per disinfettare i servizi igienici. Spesso però, dimentichiamo di lavarli nonostante contengano moltissimi batteri. Spugne e strofinacci vanno cambiati regolarmente e igienizzati in lavatrice ad alta temperatura o in microonde.

Cuscini: sapevate che i cuscini contengono cellule morte e sudore? Ogni quattro mesi circa vanno lavati in lavatrice con un ciclo delicato e acqua calda.

Tastiere e mouse: spesso trascorriamo la maggior parte della giornata al computer, che sia per lavoro o per trascorrere il tempo oziando al posto di guardare la televisione. Sui tasti del nostro dispositivo e sul mouse si annidano una serie di germi e batteri che vanno rimossi almeno una volta alla settimana. Vi consigliamo di procedere con un panno antibatterico.

Bicchiere degli spazzolini: oltre a conservare i germi provenienti dai nostri denti, essi sono spesso posizionati vicino al water. Questo li rende sensibili ai batteri fecali che si disperdono nell’ambiente circostante quando tiriamo lo sciacquone. Va lavato una volta a settimana con un disinfettante oppure in lavastoviglie.

Maniglie delle porte: le tocchiamo continuamente e come noi anche gli altri che vivono in casa. Sono quindi un elemento critico nella trasmissione dei batteri.

Pulizia armadio, quante volte all'anno?
Pulizia armadio, quante volte all’anno? (Canva) – malorarivista.it

Pareti: anche le pareti interne vanno pulite regolarmente con un panno asciutto o un mocho per pavimenti. Su di esse infatti, si formano sporco, polvere e ragnatele.

Smartphone: li portiamo dappertutto e lo teniamo spesso a contatto con il viso. Dunque va igienizzato con un panno antibatterico.

Interno degli armadi: vanno igienizzati ad ogni cambio di stagione e tutte le volte che mettere ordine nell’armadio. Spolverate le pareti e igienizzate tutti gli scaffali e i rivestimenti.

Condizionatori: le tastiere in particolare vanno pulite regolarmente per migliorare la qualità dell’aria. La polvere infatti, si accumula nelle fessure.

Frigorifero: nei ripiani del frigo si accumulano spesso muffe e batteri. Per questa ragione vanno puliti a fondo anche i cassetti con un detergente specifico.

Lavatrice: muffa e batteri tendono ad accumularsi nel cestello interno. Va pulita almeno una volta al mese con un prodotto specifico.

 

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