Un vero e proprio colpo di scena ha colpito il Teatro La Fenice di Venezia. Infatti, la tanto attesa prima dell’Otello di Verdi è stata annullata.
Questo evento ha fatto seguito all’annullamento di altre importanti rappresentazioni come la prima di Turandot e il dittico La fabbrica illuminata – Erwartung. Non tutto è perduto: le restanti recite dell’Otello, previste per il 23, 26, 29 novembre e il primo dicembre, si terranno regolarmente.
Il nuovissimo allestimento dell’Otello
L’ottimo debutto di questa opera rientra nella Stagione Lirica e Balletto 2024-2025 della Fenice, presentando un allestimento del tutto nuovo. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro di Venezia ci sarà Myung-Whun Chung, noto per il suo contributo alla rappresentazione di numerosi titoli verdiani negli anni scorsi. Questo nuovo allestimento promette di offrire un’atmosfera rinfrescante per i fan della lirica.
Fabio Ceresa è il regista scelto per dare vita a questa nuova interpretazione, supportato da una squadra di talentuosi professionisti. Le scenografie sono firmate da Massimo Checchetto mentre i costumi portano la firma di Claudia Pernigotti. Un occhio di riguardo è dedicato anche al design luci, curato da Fabio Barettin e ai movimenti coreografici, che sono stati pensati da Mattia Agatiello. Ogni elemento è stato concepito con l’intento di arricchire l’esperienza del pubblico, rendendo l’Otello un capolavoro duraturo nel già eccezionale repertorio del teatro.
Quest’anno, il tenore Francesco Meli dovrà affrontare per la prima volta il ruolo di Otello, un debutto atteso a distanza di pochi anni dal suo inizio nel mondo dell’opera. Ha esordito come Manrico nel Trovatore nel 2011 e nel 2019 ha già interpretato Radames in Aida. Accanto a lui, avremo il soprano Karah Son nel difficile ruolo di Desdemona, una figura chiave nella trama, e il baritono Luca Micheletti, che vestirà i panni dell’intrigante Jago. La combinazione di queste voci promette di creare un’atmosfera intensa e coinvolgente, in linea con le aspettative degli appassionati.
Nonostante lo stop iniziale, il Teatro La Fenice ha confermato che le altre quattro recite dell’Otello si svolgeranno come programmato, portando avanti la tradizione di questo prestigioso teatro. È quindi possibile assistere a un’opera che promette di catturare l’immaginazione del pubblico, nonostante l’inizio travagliato. Gli appassionati e i neofiti dell’opera potranno così godere di un’esperienza unica, avvolti dalle musiche potenti di Verdi e dalla qualità dell’esecuzione.
Con un allestimento così ricco e un cast di eccellenza, la Fenice si prepara a vivere una nuova pagina della sua lunga storia dedicata all’opera lirica. Sarà interessante vedere come il nuovo Otello lascerà un segno indelebile nei cuori degli spettatori e se riuscirà a superare le aspettative già elevate dai precedenti successi del teatro.