L’Orto Botanico della Sapienza di Roma si prepara ad accogliere un evento straordinario: “Trame di luce”.
Questa mostra sensoriale immersiva di light art offre un percorso di 22 tappe, rendendo omaggio alla bellezza del Natale in modo originale e rispettoso dell’ambiente. L’evento coinvolge artisti di fama nazionale e internazionale, unite a creazioni sorprendenti e interattive, trasformando lo storico giardino in un museo all’aperto.
Nel cuore di Roma, l’Orto Botanico diventa un palcoscenico magico per “Trame di luce”. Al calar della sera, il giardino si illuminerà con installazioni artistiche straordinarie, creando un’atmosfera incantevole che invita a esplorare. Ogni tappa del percorso è concepita per offrire un’esperienza sensoriale unica dove arte e natura si fondono in armonia. Le opere, progettate da talentuosi artisti come il Gruppo Creativo Unità C1 e il duo romano Motorefisico, si distinguono per la loro originalità e interattività. Un elemento innovativo è rappresentato dalla Light Art Collection, una rete di artisti nata all’Amsterdam Light Festival che porta con sé idee fresche e sorprendenti.
Completando questo quadro di bellezza, i visitatori si potranno immergere in un’atmosfera che unisce tutti, permettendo di connettersi emotivamente con ogni opera e di vivere un’esperienza collettiva. Le installazioni sono create con tecnica ed esperienza, minuziosamente pensate per ridurre al minimo l’impatto ambientale, mostrando così un interesse crescente per la sostenibilità anche nell’artista contemporanea. Insomma, si delinea un affascinante connubio tra sensibilità artistica e responsabilità ambientale.
Questo progetto rappresenta un’ottima opportunità non solo per artisti affermati ma anche per i giovani talenti emergenti di alcuni istituti italiani. Infatti, la direttrice creativa Silvia Dorigo ha voluto fortemente il coinvolgimento di studenti provenienti da diverse accademie, come l’Accademia delle Belle Arti di Lecce e il Master in Light Design dell’Università Sapienza di Roma, instaurando un dialogo tra le generazioni. La direttrice ha costruito un ponte fra il sapere tradizionale e il linguaggio contemporaneo, permettendo così ai ragazzi di esprimersi e di contribuire attivamente alla nuova tradizione delle festività romane.
Non sfugge, poi, la partecipazione di Natura 4.0, una startup innovativa guidata dal professor Riccardo Valentini, un Premio Nobel per la Pace. Il suo approccio si basa sulla scienza e sulle ricerche riguardanti il cambiamento climatico, invitando alla riflessione su questioni attuali. Questo scenario evidenzia l’importanza della collaborazione tra arte e scienza, creando uno spazio dove il dialogo è fondamentale per catalizzare idee nuove e sostenibili. In questo modo l’evento si trasforma in un esempio luminoso di come culture diverse possano unirsi per dare vita a qualcosa di veramente speciale.
“Trame di luce” non è solo una mostra visiva, ma anche un’esperienza totale, capace di coinvolgere tutti i sensi. È stata pensata per permettere ai visitatori di diventare parte dell’opera stessa, non più semplici osservatori ma protagonisti attivi. Ogni tappa offre opportunità per interagire, grazie a QR code che forniranno informazioni dettagliate sulle installazioni e sugli artisti. In questo modo, ci si potrà avvicinare ancor di più al significato di ogni creazione, creando un senso di connessione e partecipazione.
L’attenzione non è rivolta solo all’aspetto visivo, ma anche musicale: le opere luminose saranno accompagnate da colonne sonore create appositamente, composte per suscitare emozioni e vibrazioni uniche. L’immersione nell’arte cartacea diventa un’esperienza multidimensionale, capace di toccare le corde più intime dell’animo umano. Non resta che immergersi in questo viaggio tra luci e ombre, sentirsi avvolti dalla magia che solo l’arte sa generare.
La mostra resterà aperta dal 30 novembre al 6 gennaio 2025, offrendo a tutti l’opportunità di scoprire il fascino di un Natale diverso, dove l’arte illumina le serate di nella capitale.
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