Ti è arrivata una richiesta di pignoramento da parte dell’Agenzia delle Entrate? Nulla è come sembra, anche in questo caso. Ecco qual è la verità.
Molti cittadini stanno testimoniando la ricezione da parte dell’Agenzia delle Entrate di una richiesta di pignoramento. Queste richieste sono sempre più comuni, ma non sempre tutto è come sembra. Ricordiamo che la richiesta di pignoramento è un atto dell’Ufficiale Giudiziario che invia una ingiunzione al debitore. Questa richiesta viene effettuata per evitare il sequestro o il pignoramento di beni materiali.
Quando una persona riceve una comunicazione del genere, deve versare la somma richiesta, altrimenti l’Ufficiale Giudiziario provvederà al sequestro dei beni pignorati. Il valore dei beni è stabilito da un perito, ma nelle richieste di pignoramento che stanno arrivando nelle ultime settimane c’è qualcosa di strano. Ecco tutte le informazioni a tua disposizione per evitare di cadere in una trappola. Alcuni truffatori potrebbero approfittarsi dell’ingenuità di alcuni cittadini, quindi è importante fare attenzione alla comunicazione che ha fatto l’Agenzia delle Entrate.
Raccomandate da parte dell’Agenzia delle Entrate: è una truffa!
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato un tentativo di truffa effettuato da alcuni malintenzionati attraverso false mail. In queste lettere è inserita una richiesta urgente di pagamento, ma si tratta di qualcosa di losco. Nel testo della mail, i truffatori invitano l’utente a ritirare in tempi brevi la raccomandata, altrimenti sarà effettuato un pignoramento. Il testo della mail è generico e tende ad essere credibile, soprattutto agli occhi di chi ha davvero un contenzioso in corso.
La mail richiede di cliccare su un link per scoprire dove ritirare la raccomandata. È proprio in quel momento che i truffatori rubano i dati personali dell’utente, creandogli tantissimi problemi. La mail parla di un avviso di giacenza che, in realtà, non esiste. L’Agenzia delle Entrate si raccomanda di non aprire queste mail perché nessun pignoramento può essere richiesto attraverso una semplice mail.
Qualora dovessi ricevere una mail del genere, controlla se l’indirizzo del mittente corrisponde alla pec istituzionale dell’Agenzia delle Entrate. Qualora non dovesse essere così, evita di aprire la mail e non selezionare nessun link. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate consiglia di chiamare il numero verde per accertarsi che una comunicazione provenga effettivamente da questo ente pubblico. Meglio andare sul sicuro e perdere qualche minuto che cadere nella trappola dei truffatori.