Antonella Clerici, la strana abitudine intima a cui non riesce a rinunciare: tutti increduli

Antonella Clerici ha apeto il suo cuore ai fans ed ha rivelato alcuni suoi piccoli segreti, tra abitudini e desideri personali molto profondi

Antonella Clerici, volto noto della televisione italiana, ha recentemente condiviso riflessioni profonde sulla sua vita e sul suo percorso personale. In occasione del suo sessantesimo compleanno, celebrato a dicembre 2023, la conduttrice ha offerto uno sguardo intimo sulle sue sensazioni riguardo all’invecchiamento e ai suoi desideri più personali.

Durante un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’, Antonella Clerici ha parlato apertamente del suo rapporto con l’età. “Mi sento invecchiata, certo. Ma con consapevolezza e serenità. A 30 anni ero una bella donna. Ora sono una bella signora consapevole della sua età, che non si metterebbe mai a giocare con queste cose”, ha dichiarato la conduttrice. Questa riflessione mostra una donna che accetta il passare del tempo come un arricchimento piuttosto che come un limite.

Hobby insoliti e un desiderio personale

Antonella ha poi toccato il tema del lavoro, motore centrale della sua vita per molti anni. “Ho fatto questo lavoro per il mio pubblico. E mi è sempre piaciuto essere riconosciuta per strada dalla gente comune e avere il loro amore”, ha confessato evidenziando l’importanza dell’affetto ricevuto dal pubblico nel corso degli anni.

Sorprendentemente, la conduttrice ha anche rivelato di avere hobby poco convenzionali: “Sarei stata una immobiliarista straordinaria… E poi le farmacie”. Questa passione nasce forse da un tratto caratteriale particolare di Antonella: “Anche perché sono ipocondriaca: possiedo un armadio enorme con tutte le mie medicine”.

Uno degli aspetti più intimi emersi dall’intervista riguarda i pensieri di Antonella Clerici sul proprio funerale. La conduttrice esprime il desiderio di prepararlo personalmente: “Le confesso una cosa: mi piacerebbe molto preparare il mio funerale”. Il luogo scelto? Un bosco vicino alla sua casa nella campagna piemontese, carico di storie d’amore pastorali.

Inoltre, Antonella immagina un rituale funebre lontano dalle convenzioni moderne: “Poi odio l’idea della bara chiusa… Preferirei la pira al posto del forno crematorio”. Queste parole svelano non solo una riflessione sulla morte ma anche il desiderio di mantenere anche in quel momento finale uno stretto legame con la natura e le tradizioni più antiche.

L’intervista ad Antonella Clerici offre uno spaccato su una donna che vive pienamente ogni fase della propria esistenza, accettando i cambiamenti con serenità ma senza rinunciare ai propri sogni ed eccentricità. La sua storia è quella di chi sa guardare indietro senza rimpianti ma soprattutto guarda avanti con curiosità e apertura verso ciò che verrà.