Casa in affitto e nuovo proprietario dell’immobile: cosa accade in questi casi al contratto di locazione?

Vivi in affitto ma il proprietario ha venduto la casa? Il nuovo proprietario può mandarti via? Vediamo cosa dice la vigente normativa.

E’ abbastanza frequente la situazione di trovarsi a vivere in affitto in case che, improvvisamente, vengono vendute. Cosa succede in queste situazioni? I nuovi proprietari hanno diritto a dare lo sfratto ai vecchi inquilini oppure no? Su questo punto la legge è chiarissima: vediamo cosa dice.

Abbiamo vissuto due anni tremendi dal punto di vista immobiliare: tante case in vendita ma nessuno che potesse acquistare. Il gap enorme tra offerta e domanda è stato causato, principalmente, da due fattori. In primo luogo i prezzi degli immobili sono saliti alle stelle a causa dell’inflazione.

In secondo luogo le banche per due anni hanno “chiuso i rubinetti” erogando sempre meno mutui. Di conseguenza un numero crescente di single, coppie e famiglie ha optato per l’affitto. Ora che però il mercato immobiliare si è sbloccato ed è possibile tornare a comprare casa, può capitare di ritrovarsi a vivere in affitto in un immobile che, improvvisamente, viene venduto. Cosa succede in questi casi: il nuovo proprietario può sfrattarci per venire lui ad abitare nella casa che ha acquistato anche se noi abbiamo un regolare contratto? Questo è il timore di molti.

Affitto e nuovo proprietario: ecco cosa dice la legge

Molte persone temono di poter restare in mezzo alla strada dalla sera alla mattina se la casa in cui vivono in affitto viene venduta e il nuovo proprietario decide di andarci ad abitare. ma cosa dice la legge a riguardo? Scopriamolo subito.

Se vivi in una casa che viene venduta o che viene donata o che viene ereditata da altre persone diverse da quelle con cui tu hai stipulato il contratto d’affitto, stai tranquilla: non possono mandarti via. Il nuovo proprietario, infatti, anche se non ha stipulato lui il contratto, è tenuto a rispettarlo.

Pertanto non potrà mandarti via prima della scadenza del contratto e non potrà nemmeno aumentarti il canone dell’affitto. Secondo la legge vigente il nuovo titolare dell’immobile dovrà osservare tutte le clausole della locazione precedentemente pattuite dal venditore, non potendo modificare né la durata né il canone né qualsiasi altra condizione.

Non può mandarti via neppure nel caso in cui si tratti dell’acquisto della sua prima casa e intenda andarci ad abitare. Ci sono situazioni in cui, tuttavia, può non rinnovarti il contratto dopo la prima scadenza. Di solito i contratti 4+4, si rinnovano in automatico dopo i primi 4 anni. Il nuovo proprietario, può non rinnovarti il contratto dopo i primi 4 anni in questi casi:

• intende andare a vivere lì;
• tu non occupi la casa in modo continuativo;
• tu hai la possibilità di trasferirti in un altro appartamento che si trova all’interno dello stesso Comune;
• la casa in cui vivi in affitto si trova all’interno di un edificio che deve essere ristrutturato o ricostruito;
• il nuovo proprietario ha, a sua volta, esigenza di vendere.

Anche in questi casi, comunque, ti dovrà dare un preavviso di almeno sei mesi.