CURIOSITÀ

Davvero non sai ogni quanto lavare le tende? Rischi di farle diventare un covo di germi e batteri

La pulizia delle tende non è solo una questione estetica ma contribuisce anche al benessere degli ambienti domestici.

Scopriamo insieme come e quando è opportuno lavarle per mantenerle sempre fresche e accoglienti.

Sono un elemento cruciale nell’arredo di una casa, svolgendo funzioni essenziali come la filtrazione della luce e la protezione della privacy.

Per quanto riguarda il lavaggio delle tende, esistono principalmente due approcci: il lavaggio a mano e quello in lavatrice. Entrambi i metodi richiedono attenzione particolare alla temperatura dell’acqua, che dovrebbe essere bassa o addirittura fredda per prevenire danni al tessuto o restringimenti indesiderati.

Il lavaggio a mano si adatta meglio alle tende leggere e delicate, specialmente quelle con lavorazioni traforate che potrebbero rischiare di strapparsi durante la centrifuga in lavatrice.

Questo metodo è ideale per le tende meno sporche. Al contrario, per le tende esposte a condizioni più gravose, come quelle in cucina soggette a schizzi di grasso e fumo, si raccomanda un robusto ciclo di lavaggio in macchina.

Ogni quanto lavare le tende

La cadenza con cui procedere alla pulizia delle tende varia in base a diversi fattori quali il tipo di tessuto, l’ubicazione all’interno dell’abitazione e la presenza di animali domestici. In linea generale:

  • Le tende della cucina dovrebbero essere lavate una volta al mese.
  • Per le tende posizionate nel soggiorno o nelle camere da letto si suggerisce un intervallo di due o tre mesi.
  • Le stanze meno frequentate possono limitarsi a due pulizie annue.

È importante notare che negli ambienti abitati da fumatori i lavaggi dovranno essere più frequenti per evitare ingiallimenti del tessuto e l’assorbimento di odori sgradevoli.

Lavare le tende, ogni quanto? (MaloraRivista.it)

Dopo il lavaggio, l’asciugatura gioca un ruolo fondamentale nella manutenzione delle tende. L’ideale sarebbe far asciugare le stesse all’aperto sotto i raggi del sole piuttosto che utilizzare l’asciugatrice; ciò aiuta non solo ad evitare pieghe persistenti ma anche a conservarne la freschezza originaria. Per le varianti più pesanti come quelle oscuranti, è preferibile scegliere giornate calde e ventose affinché l’acqua possa evaporare rapidamente senza lasciare odori umidi persistenti.

In conclusione, mantenere le proprie tende pulite ed igienizzate rappresenta un passo importante nella cura della casa. Seguendo questi semplicissimi consigli sarà possibile godersi spazi sempre accoglienti ed esteticamente piacevoli senza troppo sforzo.

Matteo Fantozzi

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