Con la febbre o se si soffre di mal di testa, in molti ricorrono subito alla tachipirina. Ecco quando bisogna prenderla e quale usare.
Ci sono pochi dubbi sul fatto che la tachipirina sia uno dei farmaci più utilizzati in assoluto e con diversi vantaggi. Infatti, pur essendo un antipiretico, cioè un farmaco che fa calare la febbre, può essere anche molto utile nel diminuire i dolori ossei, muscolari o per placare il mal di testa, purché non succeda di continuo.
Se la sintomatologia continua nel tempo è comunque bene andare da un medico per capire la natura del problema e se si soffre di una patologia specifica, che dunque richiede una cura mirata. Resta il fatto che si tratta di un farmaco generalmente sicuro e che vi aiuterà nel giro di poco tempo, ma ci sono dei piccoli accorgimenti che si possono adottare per massimizzare i suoi effetti, e soprattutto prenderla quando è davvero utile.
Per capire di quali si tratta, ci sono venuti in soccorso i ragazzi di ‘heimi.saluteeprevenzione’, un noto canale YouTube che dispensa consigli medici anche a chi non è un professionista della sanità. Allora, chiariamo una volta per tutte il problema quando e come bisogna prenderla.
Quando bisogna prendere la tachipirina e quale usare
Innanzitutto, è bene utilizzarla solo quando la temperatura sale almeno a 38.5 gradi. La febbre, infatti, è una difesa naturale del nostro organismo per curare virus e batteri, per cui è bene lasciarla agire senza reprimerla troppo presto.
![Quando e come prendere la tachipirina](https://www.malorarivista.it/wp-content/uploads/2024/05/febbre-29052024-malorarivista.jpg)
Sul mercato ci sono diverse tipologie di antipiretico che si possono acquistare, da quella effervescente, alle compresse, al formato in supposte. Non cambia molto, ma è importante ricordare che l’ultima agisce più velocemente e che quella solubile ha un quantitativo elevato di sale.
Bisogna anche prestare molta attenzione ai tempi di somministrazione: si può prendere al massimo ogni quattro ore per un totale di 1000 mg ogni otto ore. Si possono accorciare i tempi anche se si soffre di forte mal di testa, ma comunque non prima dello scadere delle quattro ore. Non si può comunque andare oltre i 3 grammi/die per preservare il fegato, che potrebbe affaticarsi con dosaggi maggiori.
Per concludere, c’è anche una piccola curiosità: secondo diversi studi, il paracetamolo può aumentare le performance del cervello, ma di sicuro ciò non vuol dire che la tachipirina si debba prendere con questa funzione e senza consiglio medico.