Gli alieni sono in arrivo sulla Terra, la data c’è ed è vicina: ecco quando arriveranno

Gli avvistamenti UFO e le teorie sugli alieni continuano a suscitare curiosità e attenzione.

Negli ultimi anni, varie figure pubbliche, tra cui ex agenti governativi e avvocati, hanno rivelato dettagli fascinanti su presunti contatti con extraterrestri. Da viaggiatori nel tempo a spie psichiche, le storie si intrecciano, creando un clima di attesa per il futuro dell’umanità e la sua possibile interazione con forme di vita aliene. Ma cosa dicono le varie teorie su questi misteriosi visitatori?

Un personaggio che ha catturato l’attenzione globale è un sedicente “viaggiatore nel tempo” noto su Tik Tok come @futuretimetraveller. Questo utente ha parlato di una razza aliena chiamata nironi, descritti come umanoidi con capacità fisiche superiori a quelle umane. Secondo le sue affermazioni, gli alieni avrebbero dovuto effettuare il loro arrivo il 24 maggio 2022, ma curiosamente, la data è stata posticipata al 24 maggio 2025. Chi sono davvero i nironi? Da dove provengono? Le risposte a queste domande rimangono avvolte nel mistero.

A sostenere questa teoria c’è anche un ex agente della CIA, Joe McMoneagle, il quale afferma di aver avuto visioni di alieni alti all’incirca 2 metri, provenienti da Marte. Durante la sua carriera, McMoneagle ha lavorato come “spia psichica,” utilizzando una metodologia chiamata “remote viewing,” ovvero la visione a distanza. Le sue dichiarazioni hanno sollevato un vespaio di polemiche nel mondo scientifico e non solo. Cosa darà vita a queste rivelazioni? La curiosità è davvero tanta.

Le rivelazioni del pentagono

La questione degli avvistamenti UFO è stata approfondita anche da Luis Elizondo, ex direttore del programma UFO del Pentagono. Secondo le sue osservazioni, gli oggetti volanti non identificati apparsi nei cieli potrebbero essere in realtà manovre militari umane. In particolare, definisce questa fase come “preparazione iniziale del campo di battaglia.” Elizondo, nel suo libro “Imminent,” discute di un’idea intrigante: che gli alieni ci stiano studiando, magari per pianificare un attacco futuro. Scenari come questi stuzzicano la fantasia e sollevano interrogativi su cosa avverrebbe in caso di un reale primo contatto.

Ci si chiede se queste teorie abbiano alcun fondamento. Certo è che le dichiarazioni di Elizondo e di altri esperti hanno riacceso l’interesse su temi che da tempo sono stati messi da parte. Tuttavia, questa non è l’unica faccia della medaglia. Esiste anche chi ipotizza che gli alieni possano arrivare con intenti ben più pacifici e persino salvifici.

Alieni come salvatori del pianeta?

C’è chi sostiene che gli extraterrestri potrebbero avere il compito di intervenire per salvaguardare la Terra da crisi ecologiche e conflitti nucleari. Un personaggio di spicco in questo dibattito è Danny Sheehan, un avvocato noto per le sue battaglie a favore della trasparenza riguardo agli UFO. Secondo lui, esisterebbero diverse basi aliene sul nostro pianeta, e gli alieni sarebbero attivamente impegnati a prelevare materiale biologico umano, come ovuli e spermatozoi, per garantire la presenza della diversità biologica.

Sheehan suggerisce che queste entità extraterrestri possano essere dedite alla difesa delle risorse terrestri; insomma, uno scenario dove i nostri abitanti delle stelle diventano custodi del pianeta. In aggiunta, egli azzarda l’idea che potrebbero intervenire per neutralizzare le capacità nucleari delle nazioni, intervenendo in maniera preventiva per evitare una catastrofe di grande portata. Con tutte queste preoccupazioni per il futuro ci si chiede: ci basterà la nostra storia per imparare a convivere con questi “salvatori” o avremo bisogno di una lezione più dura?