In due città italiane si sta assistendo a una vera e propria invasione di insetti: cosa starebbe accadendo e per quale motivo.
Gli abitanti delle due città hanno denunciato sui social la presenza di questa specie di animali, arrivando anche a definirli “fastidiosissimi”. Vediamo per quale ragione c’è stata questa invasione e come può essere risolto il problema.
Le due città italiane principalmente interessate al problema sono Pavona e Cecchina. Entrambe le località sono situate in Lazio. La prima tra Roma, Albano Laziale e Castel Gandolfo; la seconda invece, fa parte del comune di Ariccia.
Il caos è scoppiato a metà luglio, quando nelle due città si è verificata una vera e propria invasione di insetti. Solo successivamente si è scoperto che si tratterebbe di Macroscytu brunneus, ovvero eterotteri appartenenti alla famiglia delle Cydnidae. A dare questa versione è stato l’esperto Matteo Giordano.
Per alcuni giorni tantissime famiglie hanno lamentato sui social la presenza di insetti non solo in casa, ma anche all’aria aperta. Oltre a Pavona e Cecchina, questi animali sono stati trovati anche a Fontana di Papa, poco lontano dalle prime due.
Invasione di insetti in alcune città: i consigli e l’ipotesi dell’esperto
Dopo che la notizia è diventata virale grazie alle foto e ai video postati dai cittadini, l’esperto Matteo Giordano ha detto la sua. Ha infatti ipotizzato che questa invasione sia avvenuta dopo lo sfalciamento di un campo incolto o del sollevamento del terreno nelle zone limitrofe ai comuni interessati.
Questi insetti ovviamente abitavano in quei terreni e fino a prima dell’intervento dell’uomo il loro habitat era lì. Da quel momento in poi però, non avrebbero avuto più una casa e sarebbero stati spinti a trovare altrove un nuovo rifugio.
Matteo Giordano ha spiegato che per fortuna questi insetti non sono affatto pericolosi per la salute degli esseri umani. Non pungono e non sono velenosi. Più che altro però, potrebbero essere fastidiosi sulla pelle a causa dei peli di piccole dimensioni che hanno sul loro corpo e anche a causa degli artigli che hanno sulle estremità delle zampe.
Proprio come le cimici poi, questi insetti sono attirati dalla luce delle case. Molti cittadini hanno provato a combattere questi insetti con comuni spray anti-mosche o anti-zanzare, ma senza successo, perché sono più resistenti delle cimici, delle mosche e delle zanzare.
Per questa ragione Giordano ha consigliato di tenere chiuse porte e finestre il più possibile. Ma nei mesi estivi è molto difficile a causa delle alte temperature.