La protezione dei bambini dai raggi nocivi del sole è una priorità per molti genitori, che spesso si affidano alle creme solari come metodo di difesa principale.
Tuttavia, recenti ricerche hanno evidenziato preoccupazioni riguardo agli ingredienti di questi prodotti.
L’Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi ha messo in guardia contro le creme solari contenenti PFAS, sostanze chimiche con potenziali effetti cancerogeni.
I PFAS sono utilizzati in vari prodotti per le loro proprietà idrorepellenti e resistenti al calore. Queste caratteristiche li rendono estremamente persistenti nell’ambiente e negli organismi viventi, tanto da essere soprannominati “forever chemicals”. La loro struttura chimica impedisce una facile degradazione.
Un importante studio del BfR ha dimostrato che quantità minime di PFAS possono attraversare la pelle umana. Un esperimento ha mostrato come il PFOA, uno dei composti analizzati, possa accumularsi nel corpo attraverso l’assorbimento cutaneo.
Creme solari allarme: la presenza di sostanze tossiche
I bambini sono particolarmente a rischio a causa della loro pelle più sottile che facilita l’assorbimento delle sostanze chimiche. L’esposizione ai PFAS può portare a problemi sanitari seri come disfunzioni tiroidee, cancro e danneggiamento del fegato.
È essenziale che consumatori ed entità regolamentari prendano misure per proteggere la salute pubblica. Verificare le etichette delle creme solari alla ricerca della dicitura “PFAS free” è un passo importante verso una maggiore sicurezza. Anche altri prodotti protettivi dal sole dovrebbero essere attentamente valutati.
La trasparenza da parte dei produttori sui componenti utilizzati è fondamentale; molti dichiarano l’assenza di PFAS nei propri articoli. Interrogare le aziende sulla presenza di queste sostanze può offrire tranquillità ai consumatori attenti.
Mentre gli studi sui dannosi effetti dei PFAS continuano, è cruciale che tutti contribuiscano ad affrontare questa problematica urgente con informazione accurata ed azioni responsabili.