Martina Colombari in un’intervista si apre a 360 gradi; l’ex miss Italia risponde alle critiche sul suo fisico.
Martina Colombari, ex Miss Italia e volto noto della televisione e del cinema italiano, ha recentemente condiviso le sue riflessioni in un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’. La modella e attrice romagnola ha toccato diversi temi, dalla percezione pubblica della sua figura alla questione del body shaming, offrendo uno spaccato sincero sulla sua vita e sulle sfide che affronta.
Uno degli aspetti più interessanti emersi dall’intervista riguarda la percezione che il pubblico ha di lei. Nonostante una carriera costellata di successi, molti non la ritengono “simpatica”. A questo proposito, Martina si è espressa con franchezza: “Eh perché sono un po’ sulle mie, perché apparentemente non sembro molto estroversa, un po’ anche per la mia fisicità, sono un po’ algida, per quella mia magrezza sottolineata tanto anche sui social. Ma io sono questo, è il mio Dna! E con la mia corporatura io mai potrò essere un 90-60-90 alla Cucinotta!”. Queste parole mettono in luce come spesso l’immagine pubblica possa essere influenzata da stereotipi superficiali.
Amore per le tradizioni e body shaming
Nonostante i pregiudizi legati al suo aspetto fisico magro e tonico – che molti erroneamente attribuiscono a una fobia del prendere peso – Martina rivela un profondo amore per le tradizioni culinarie della sua terra. “Mi piace la tagliatella, il bicchiere di vino, la convivialità”, confessa dimostrando come il suo stile di vita sia ben lontano dai cliché a cui viene associata. Tuttavia non nasconde il suo disappunto verso chi critica il suo corpo: “Perché c’è body shaming. Un corpo rotondo viene tollerato; un corpo magro invece diventa cattivo esempio”. Queste parole evidenziano una problematica sociale ampia relativa agli standard di bellezza.
Quando si parla di bellezza e invecchiamento nel mondo dello spettacolo è inevitabile toccare il tema della chirurgia estetica. Su questo argomento Martina si mostra cauta ed equilibrata: “No assolutamente no [riguardo interventi chirurgici]. Non sono contraria ma… se inizio a farlo a 50 anni a 70 cosa faccio?”. La Colombari preferisce quindi approcci meno invasivi mantenendo una posizione critica verso l’omologazione dei canoni estetici promossi dall’industria.
L’intervista si conclude senza soluzioni definitive ma con una riflessione profonda su come i canoni estetici influenzino la percezione dell’individuo nella società contemporanea. Martina Colombari emerge come figura complessa che sfida gli stereotipi legati alla bellezza femminile mostrando come autenticità ed integrità personale siano valori imprescindibili nella sua vita.
