Risparmiare sulla spesa non fa certamente male, ora è più facile farlo sfruttando “il metodo da 6 a 1”, utilizzato da moltissime persone.
Ognuno di noi va a fare la spesa, anche se c’è chi preferisce farlo una volta alla settimana quando è libero da impegni di lavoro, chi invece preferisce prendere poche cose ogni due o tre giorni, soprattutto perché preferisce acquistare prodotti quali pane e affettati freschi. Molto spesso le abitudini variano a seconda del tempo che si ha a disposizione, per questo non tutti hanno modo di girare tra vari supermercati in cerca di quello che ha le offerte migliori. Chi lo fa dovrebbe comunque valutare anche i costi che può dover sostenere per il carburante per i vari spostamenti, non è detto che alla fine farlo risulti essere così conveniente.
Tutti hanno però certamente notato come molti prodotti abbiano registrato un aumento vertiginoso nei costi, pur senza avere cambiato cosa si acquista, per questo è tutt’altro che insolito arrivare stremati alla fine del mese. È proprio per questo che diventa indispensabile trovare qualche accorgimento per risparmiare, così da garantire un beneficio effettivo al nostro portafoglio.
L’idea di risparmiare non può che piacere a tutti, anche a chi non ha grandi problemi economici, a maggior ragione quando si tratta della spesa da fare al supermercato. Purtroppo, però, al di là degli aumenti che hanno toccato molti prodotti spesso ci si fa trascinare dalle tentazioni non rendendosi conto di come questo possa influire sullo scontrino.
C’è però un metodo che sta divenendo sempre più popolare e che si sta rivelando davvero efficace, per questo chi non lo conosce potrebbe sperimentarlo e notare gli effetti positivi. Si tratta di quello che viene definito “Metodo da 6 a 1”, che si basa su una suddivisione dei prodotti in sei categorie principali: verdure, frutta, fonti proteiche, carboidrati, salse/condimenti e snack. Adottarlo può portare importanti benefici sul conto sulla base di un principio ben preciso: acquistare sei tipi di verdura, cinque tipi di frutta, quattro fonti proteiche, tre fonti di carboidrati, due salse o condimenti e un tipo di snack preferito.
Insomma, fare un’attenta selezione di quello che si mette nel carrello potrebbe risultare davvero ideale così da evitare sprechi, sia in merito a quello che si compra sia a livello di costo. Un sistema simile si basa inoltre su un consiglio che ci avranno certamente dato più volte, ovvero arrivare nel punto vendita con una lista della spesa ed evitare di concentrarsi su quello che non è effettivamente necessario.
Tanti inoltre applicano questa pratica anche a quello che si mangia, pensando che questo possa garantire benessere anche all’organismo. Si arriverà così a predisporre i pasti sulla base dei propri acquisti, senza quindi dover correre in un punto vendita a prendere altro solo perché si è tentati da un’idea particolare. Questo permetterà così di decidere con largo anticipo cosa preparare, in modo tale da non fare la spesa più volte.
Agire in questo modo può inoltre essere più salutare, soprattutto perché si ha la garanzia di assumere anche frutta e verdura, che non dovrebbero mai mancare nella dieta di ognuno di noi e di evitare gli eccessi.
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