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Verona, il Comune interviene a difesa dei cittadini: pronto un piano interventi per migliorare la sicurezza

Il Comune di Verona ha avviato un innovativo progetto per migliorare l’illuminazione della città, con un occhio particolare alla sicurezza dei cittadini.

L’iniziativa, guidata dall’assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi, mira a mappare le aree e i luoghi del territorio che necessitano di interventi mirati sull’illuminazione per garantire maggiore sicurezza.

Mercoledì sera, al primo calar della luce, l’assessora Zivelonghi ha condotto personalmente un sopralluogo in alcune zone critiche della città, tra cui Pradaval e il camminamento che collega la Stazione a Corso Porta Nuova.

Questo approccio diretto permette di valutare concretamente le condizioni dell’illuminazione pubblica e di identificare eventuali criticità dal punto di vista della sicurezza.

La novità del progetto risiede nel metodo scelto: un approccio integrato che coinvolge il Comune, Amia e Agsm Aim Smart Solution per gli aspetti tecnici, oltre alla polizia locale e, se necessario, rappresentanti della questura.

L’obiettivo è quello di intervenire in modo coordinato per ottimizzare tempo e risorse ed affrontare efficacemente situazioni potenzialmente pericolose.

Verona punta sulla sicurezza attraverso l’illuminazione

Durante i sopralluoghi vengono selezionate le zone basandosi su indicatori di rischio specifici e su richieste d’intervento da parte delle forze dell’ordine e della prefettura.

Verona cambiamenti
Cosa cambia a Verona (MaloraRivista.it)

Si verifica quindi se l’area è adeguatamente illuminata secondo criteri di sicurezza predefiniti e si valutano possibili miglioramenti: dalla gestione della vegetazione che può ostacolare gli impianti luminosi fino alla ricollocazione più efficace delle luci in base alle esigenze dei cittadini.

I sopralluoghi continueranno nei giorni successivi in altre aree sensibili come la pista ciclabile di Santa Lucia e alcune zone di Borgo Venezia. Nel frattempo, sono state richieste ai presidenti delle circoscrizioni segnalazioni sulle zone meno illuminate o considerate più insicure dai cittadini.

Questo processo partecipativo contribuirà a delineare una mappa completa delle priorità d’intervento.

L’assessora Zivelonghi ha sottolineato l’importanza del tempo necessario per completare accuratamente il progetto prima dell’avvio degli interventi effettivi.

Grazie alle risorse già allocate nel bilancio comunale e dopo ulteriori confronti con la giunta municipale, sarà possibile dare avvio alle operazioni mirate all’amplificamento dell’illuminazione pubblica nelle aree individuate come prioritarie.

Questo nuovo approccio integrato rappresenta una svolta significativa nella gestione della sicurezza urbana attraverso l’illuminazione pubblica a Verona.

Coinvolgendo diversi attori competenti sia nel settore dell’illuminotecnica sia in quello della sicurezza pubblica si punta non solo a risolvere problematiche esistenti ma anche ad anticiparne altre potenziali grazie ad una pianificazione attenta ed inclusiva.

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