In una mattinata che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, il coraggio e la prontezza di due agenti della squadra Volanti di Verona hanno fatto la differenza, salvando la vita a un bambino di soli sei anni.
La vicenda si è svolta ieri, 27 giugno, presso una piscina pubblica dove il destino ha voluto che Domenica ed Antonio, due poliziotti fuori servizio, fossero presenti al momento giusto.
Tutto è iniziato quando le urla disperate dei bagnanti hanno attirato l’attenzione dei due agenti.
Da lontano hanno scorto un gruppo di persone raccolte intorno a qualcosa, o meglio qualcuno: un bambino privo di conoscenza.
Senza esitare un istante, Domenica e Antonio si sono precipitati verso il luogo dell’accaduto per prestare soccorso.
Bimbo di 6 anni salvato dall’annegamento dalla polizia
Al loro arrivo hanno trovato il piccolo steso a terra vicino alla vasca. Il bambino era in stato di incoscienza; le sue labbra erano cianotiche e gli occhi rivolti all’ingiù. Aveva bevuto troppa acqua e non riusciva più a respirare autonomamente. Grazie alle competenze acquisite in un recente corso di primo soccorso, i poliziotti hanno immediatamente riconosciuto la gravità della situazione.
Con grande coordinazione e professionalità, Domenica ha iniziato a praticare le manovre del massaggio cardiaco mentre Antonio assisteva e cercava nel frattempo aiuto esterno. L’intervento tempestivo degli agenti si è rivelato cruciale: alla dodicesima compressione toracica il bambino ha incominciato ad espellere l’acqua ingoiata e lentamente ha ripreso a respirare.
Quando finalmente il piccolo ha riaperto gli occhi, accanto allo sguardo impaurito dei genitori vi erano anche quelli rassicuranti dei due poliziotti che non lo avevano lasciato solo nemmeno per un istante fino all’arrivo del personale medico del 118 che lo ha preso in cura e trasportato al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.
La storia del piccolo bimbo salvato dall’annegamento nella piscina pubblica da due eroici poliziotti fuori servizio rimarrà impressa nella memoria della comunità come testimonianza dell’impegno costante delle forze dell’ordine non solo nella prevenzione e repressione del crimine ma anche nel garantire sicurezza e assistenza nei momenti di emergenza. Grazie all’intervento deciso e preparato degli agenti Domenica ed Antonio, una famiglia può ancora sorridere insieme al loro piccolo eroe sopravvissuto grazie alla solidarietà e al coraggio umano.
