Il Veneto in difesa dell'ambiente (MaloraRivista.it)
Il Veneto compie i primi passi per l’istituzione delle Guardie Ecologiche Volontarie (Gev), un’iniziativa ancora assente nella normativa regionale.
Questo movimento rappresenta un importante traguardo verso la tutela ambientale, con il prossimo obiettivo che vede l’approvazione dei Progetti di legge da parte del Consiglio regionale.
Le Gev sono cittadini che, dopo aver seguito corsi di formazione e superato esami di idoneità, prestano servizio volontario per la tutela dell’ambiente.
La loro nomina a guardia giurata è effettuata dal Prefetto, e operano in qualità di pubblico ufficiale nei limiti delle funzioni loro assegnate. Il loro ruolo è cruciale nel verificare il rispetto della normativa ambientale e nell’esercitare funzioni di accertamento e sanzionatorie.
Le Gev hanno il compito di collaborare con gli enti organizzatori del servizio, integrando la propria attività volontaristica con quella della pubblica amministrazione. Organizzano inoltre momenti formativi ed educativi rivolti alle scuole e alla cittadinanza, promuovendo una coscienza civica orientata al rispetto dell’ambiente.
Tra le loro prerogative vi è anche l’esercizio dei poteri di accertamento sulla salvaguardia della flora e della fauna e sulla disciplina dei parchi regionali e riserve.
Per diventare una Guardia Ecologica Volontaria è necessario soddisfare specifiche condizioni: essere cittadino italiano o dell’Unione europea, godere dei diritti civili e politici, non avere condanne penali definitive, possedere requisiti fisici, tecnici e morali idonei al servizio; bisogna inoltre essere maggiorenni (e non superare i 70 anni) al momento dell’iscrizione ai corsi di formazione.
È richiesto infine superare un esame teorico-pratico davanti a una commissione regionale.
L’introduzione delle Gev nel Veneto mira a rafforzare le azioni volte alla tutela ambientale attraverso la prevenzione e i controlli su comportamenti dannosi per l’ambiente come le accensione illegali o lo spandimento incontrollato di liquami. Questa figura contribuirà significativamente alla decongestione delle attività svolte dalla Polizia locale permettendole così di dedicarsi ad altri servizi essenziali.
Mentre il Veneto si appresta a fare questo importante passo avanti nella tutela ambientale attraverso l’introduzione delle Guardie Ecologiche Volontarie, si apre un nuovo capitolo nella storia della partecipazione civica alla salvaguardia del patrimonio naturale regionale.
Un’iniziativa che promette non solo un miglioramento nella gestione delle risorse ambientali ma anche un forte impulso verso la creazione di una comunità sempre più consapevole e impegnata nelle questione ecologiche.
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