In un contesto nazionale e regionale in cui il tasso di occupazione dei laureati si attesta rispettivamente al 74,1% e al 78,3%, l’Università di Verona emerge con un dato significativamente superiore.
Secondo le ultime rilevazioni del consorzio Almalaurea, presentate durante il convegno “Laureati e dimensioni internazionali: dall’università al mercato del lavoro” tenutosi a Trieste il 13 giugno, l’80,4% dei laureati triennali scaligeri ha trovato impiego entro un anno dal conseguimento del titolo.
Questo risultato non solo supera la media nazionale ma pone anche l’ateneo veronese in una posizione di rilievo nel panorama educativo italiano.
Il rapporto di AlmaLaurea ha esaminato le performance formative e occupazionali di circa 300mila laureati del 2023 provenienti da 78 università italiane. In particolare, per quanto riguarda i neolaureati triennali scaligeri, si evidenzia una retribuzione mensile media netta pari a 1494 euro.
Eccellenza dell’Università di Verona
Anche i dati relativi ai laureati magistrali sono motivo d’orgoglio per l’Università di Verona: dopo un anno dal conseguimento della laurea magistrale, l’81,5% degli intervistati ha trovato lavoro (contro una media nazionale del 75,7%), percentuale che sale al 90,1% dopo cinque anni (88,2 % la media nazionale). Queste cifre testimoniano non solo la qualità dell’insegnamento ma anche l’eccellenza nella preparazione professionale offerta dall’ateneo.
Il magnifico rettore Pier Francesco Nocini sottolinea come questi risultati siano frutto della qualità dell’offerta formativa e dell’impegno profuso dall’intera comunità universitaria – docenti e personale tecnico-amministrativo – nel corso degli anni. L’università si è concentrata sul fornire agli studenti le competenze necessarie per inserirsi con successo nel mondo del lavoro. Inoltre, il rettore evidenzia come il sistema produttivo locale altamente competitivo beneficerà notevolmente dall’inserimento di figure giovani e preparate.
I dati raccolti da AlmaLaurea mostrano anche un alto grado di soddisfazione tra i neolaureati riguardante vari aspetti della loro esperienza universitaria: dal rapporto con il corpo docente alla qualità delle infrastrutture messe a disposizione dall’ateneo. Il 90,1% dei laureati si dice soddisfatto del rapporto con i professori mentre l’85,1% ritiene adeguato il carico didattico rispetto alla durata dei corsi. La soddisfazione generale sull’esperienza universitaria raggiunge addirittura il 90,3%.
In conclusione, questi dati confermano non solo la capacità dell’Università di Verona di preparare adeguatamente gli studenti alle sfide professionali che li attendono, ma riflettono anche un impegno costante verso la qualità dell’insegnamento e della vita accademica complessiva.