La città di Verona si trova ad affrontare una situazione di crescente disagio in termini di viabilità, che sta provocando non pochi problemi ai cittadini.
La questione al centro del dibattito è il ripristino del doppio senso di marcia su tutta Circonvallazione Oriani, una mossa richiesta con forza dal centrodestra scaligero per ridurre i notevoli disagi alla circolazione cittadina.
La proposta è stata formalizzata attraverso una mozione presentata dal consigliere comunale di Forza Italia Salvatore Papadia e sostenuta da altri consiglieri appartenenti a diverse formazioni politiche locali.
Il problema principale risiede nella configurazione attuale della Circonvallazione Oriani, che prevede un senso unico con obbligo di svolta in Piazza Renato Simoni.
Questa disposizione sta causando ingorghi significativi, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza come le giornate lavorative o quando la città ospita eventi particolari. Salvatore Papadia ha evidenziato come, persino in una giornata tranquilla di fine luglio, con molti residenti fuori città per le vacanze estive e le scuole chiuse, il traffico risulti comunque congestionato, creando lunghe code e accumulo di smog nelle zone interessate.
Attesi cambiamenti nella viabilità a Verona
Un altro aspetto critico riguarda i pullman turistici che si trovano costretti a seguire l’obbligo di svolta in Piazza Renato Simoni, complicando ulteriormente la situazione del traffico.
Inoltre, la presenza delle piste ciclabili – ritenute strette e poco sicure dalla consigliera Patrizia Bisinella – costringe gli automobilisti a manovre pericolose per evitare i ciclisti. Questo scenario aumenta il rischio incidenti e contribuisce a rallentamenti continui nel flusso veicolare.
La mozione presentata mira quindi a sollecitare un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale per alleggerire il traffico e rendere più sicura la circolazione sia per gli automobilisti sia per i ciclisti.
L’iniziativa ha raccolto l’appoggio trasversale dei consiglieri comunali coinvolti nel progetto ed è stata accolta favorevolmente anche da Massimiliano Urbano, coordinatore provinciale di Buona Destra Verona.
Urbano ha espresso incredulità riguardo alla decisione precedente dell’amministrazione che ha portato all’attuale configurazione stradale, considerandola controproducente sia in terminologia logistica che ambientale.