Al contrario di quanto molti automobilisti veronesi potessero pensare, gli autovelox nelle strade della città sono ben lontani dall’essere disattivati.
Nonostante un’ordinanza della Cassazione del 22 aprile abbia sollevato dubbi sulla validità dei verbali emessi da apparecchi non omologati, a Verona gli apparecchi continuano a funzionare regolarmente.
Questo misunderstanding ha portato molti a credere che tutti gli autovelox in Italia fossero stati spenti o resi inoperanti, alimentando una falsa sicurezza tra i conducenti.
Un aumento preoccupante delle infrazioni
La conseguenza diretta di questa errata interpretazione è stata un’impressionante crescita nel numero delle violazioni registrate: solo a maggio si sono contate 5.712 infrazioni rispetto alle 3.502 del mese precedente. Se confrontato con lo stesso periodo dell’anno scorso, il dato diventa ancora più allarmante considerando che le violazioni erano state 3.386. Questo aumento vertiginoso dimostra come la percezione errata riguardo lo stato degli autovelox abbia influenzato negativamente il comportamento degli automobilisti sulle strade di Verona.
Un altro aspetto preoccupante riguarda l’aumento delle fuoriuscite autonome dovute alla velocità eccessiva: solo a maggio si sono verificati 5 incidenti di questo tipo contro i meno di 10 registrati nell’intero anno precedente. L’evidenza suggerisce una correlazione diretta tra la convinzione della disattivazione degli autovelox e l’aumento della velocità media su strada, fattore notoriamente riconosciuto come una delle principali cause d’incidente.
Appelli alla responsabilità e attesa di disposizioni ufficiali
Di fronte a questa situazione critica, le autorità locali hanno lanciato appelli alla responsabilità dei conducenti ricordando loro che la sicurezza stradale dipende dal rispetto dei limiti di velocità impostati. L’assessora alla Sicurezza ha sottolineato come i dati dimostrino un peggioramento nei comportamenti alla guida post sentenza della Cassazione, evidenziando la necessità urgente per tutti gli utenti della strada di adottare un atteggiamento più consapevole e responsabile.
Il comandante della Polizia locale Luigi Altamura ha confermato che gli apparecchi autovelox sono pienamente operativi e che si attendono ulteriori disposizioni dai Ministeri competenti per chiarire eventualmente la situazione normativa attuale. Nel frattempo, il fenomeno degli incidenti dovuti all’eccessiva velocità continua ad essere motivo di grande preoccupazione per le autorità cittadine che hanno registrato casi estremamente gravi con veicoli che raggiungevano i 137 km/h su tratti urbani.
In conclusione (senza paragrafo finale), è evidente come la questione degli autovelox rimanga centrale nella gestione della sicurezza stradale cittadina e come sia fondamentale dissipare ogni equivoco relativo al loro funzionamento per garantire viabilità sicura ed evitare ulteriormente spiacevolie conseguenze derivanti da informazioni errate o interpretazioni fuorvianti.