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Verona, tagli importanti alle risorse dei Comuni: bloccate assunzioni in questi settori

La città di Verona si trova ad affrontare una sfida significativa a seguito dei recenti tagli alle risorse destinate agli enti locali annunciati dal Governo.

Queste misure, che vedranno una riduzione sostanziale dei fondi disponibili per il Comune, avranno un impatto diretto sulla capacità dell’ente di assumere nuovo personale in settori chiave come la polizia locale e i servizi ai cittadini.

Secondo quanto riportato da Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona, il decreto ufficializzato martedì prevede che i tagli siano proporzionali alla spesa corrente (escluso il welfare locale) e ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), con alcune eccezioni come gli investimenti per nuovi asili nido.

Tuttavia, ciò comporta un blocco effettivo delle assunzioni in diversi settori già sotto pressione per la crescente domanda di servizi da parte dei cittadini.

In questo contesto difficile, l’amministrazione guidata dal sindaco Tommasi sta cercando soluzioni alternative come la richiesta dello status di città metropolitana per Verona al fine di accedere a maggior supporto finanziario adeguato alle esigenze urbane della città; uno sforzo reso ancora più arduo dai recentissimi provvedimenti governativI.

A Verona arrivano tagli importanti alle risorse dei Comuni

Per l’anno 2024, il Comune di Verona dovrà fare i conti con un taglio di 1.152.455 euro, cifra destinata a crescere fino a 5.891.658,04 euro entro il 2028.

A questi importi si aggiunge un ulteriore milione di euro che verrà decurtato nel biennio 2024-2025 destinato a progetti informatici. Queste riduzioni finanziarie rappresentano una sfida notevole per l’amministrazione comunale che aveva programmato circa 40 nuove assunzioni nei prossimi anni.

Comuni e tagli
Tagli risorse Comuni (MaloraRivista.it)

L’assessore al Bilancio Michele Bertucco ha espresso profonda preoccupazione per le conseguenze che questi tagli avranno sui servizi essenziali forniti ai cittadini e sulla manutenzione ordinaria della città.

L’Anci Veneto ha evidenziato come questa situazione sia fonte di allarme tra tutti gli amministratori locali indipendentemente dall’appartenenza politica, sottolineando l’insostenibilità delle ulteriori riduzioni delle risorse.

L’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi ha messo in evidenza le richieste crescenti da parte dei cittadini per una maggiore sicurezza urbana – richieste che si traducono nella necessità di aumentare la sorveglianza attraverso telecamere e presidi della polizia locale.

I recenti tagli mettono tuttavia in dubbio la possibilità dell’amministrazione comunale di soddisfare tali esigenze.

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