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Alimenti light per dimagrire, tutta la verità dei nutrizionisti: non è come credi

Negli anni ’80, gli alimenti light hanno fatto la loro comparsa sugli scaffali dei supermercati, promettendo una versione meno calorica dei cibi tradizionali. Oggi ci si chiede se facciano davvero dimagrire.

Secondo la normativa europea, un prodotto può fregiarsi dell’etichetta “light” solo se il suo contenuto energetico o nutritivo è ridotto di almeno il 30% rispetto alla versione originale.

Questa riduzione si ottiene principalmente diminuendo zuccheri e grassi, sostituendoli con edulcoranti o surrogati del grasso come miscele proteiche o di carboidrati. Tuttavia, nonostante una minore quantità calorica totale, questi alimenti non sempre risultano più salutari.

Il consumo di alimenti light sembra essere una scelta ovvia per chi desidera perdere peso o mantenere la linea. Tuttavia, l’efficacia di questi prodotti nel controllo del peso corporeo è discutibile.

Spesso si tende a consumarne quantità maggiori rispetto ai corrispettivi tradizionali, annullando i benefici caloricamente inferiori. Inoltre, la qualità nutrizionale può essere compromessa dalla perdita di vitamine e dall’aggiunta di additivi durante il processo industriale.

Alimenti Light: una scelta consapevole o un miraggio dietetico?

Nonostante l’intento dietetico che li caratterizza, gli alimenti light possono portare a incomprensioni e scelte alimentari errate. Per esempio, sostituire lo zucchero con edulcoranti come ciclammato o saccarina potrebbe non essere la scelta più salutare a lungo termine.

Analogamente, preferire cibi con etichette che promuovono basso contenuto di grassi senza considerare l’importanza dei grassi stessi per l’assorbimento delle vitamine può risultare controproducente.

Alimenti light e dieta: l’associazione (MaloraRivista.it)

La chiave per un’alimentazione sana non risiede nell’eccessivo affidamento su prodotti etichettati come “light”, ma piuttosto in un approccio bilanciando che include sane abitudini alimentari e uno stile di vita attivo.

È fondamentale leggere attentamente le etichette per comprendere cosa effettivamente si sta consumando e fare scelte informate basate sulle proprie esigenze nutrizionalI specifiche.

Mentre gli alimenti light possono offrire vantaggi in terminazioni specifiche come parte integrante di una dieta controllata per condizioni mediche particolari (per esempio il diabete), essenziale è adottare un approccio globale alla propria salute che vada oltre la semplice selezione basata su calorie ridotte o contenuti modificati.

Matteo Fantozzi

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