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Centinaia di offerte di lavoro nella sanità: cercano tanti profili diversi, scopri come candidarti

Con la determinazione dirigenziale numero 1291 del 26 giugno, l’Ulss 9 ha dato il via libera all’assunzione di altri 22 operatori socio-sanitari a tempo pieno, selezionati dalle graduatorie regionali.

A questa iniziativa si aggiunge l’annuncio dell’Azienda Ospedaliera di Verona che prevede l’ingresso di 35 infermieri entro il mese di luglio.

Queste nuove assunzioni, che si sommano alla cinquantina di operatori socio-sanitari già reclutati in precedenza, rappresentano un segnale importante per il settore della sanità veronese. Simone Mazza, responsabile Sanità della Fp Cgil Verona, ha sottolineato come questi numeri dimostrino la gravità e l’urgenza del fabbisogno di personale nel settore, evidenziando anche come le mobilitazioni sindacali stiano iniziando a produrre risultati concreti.

Nonostante questi progressi, le cifre attuali non sono ancora sufficienti a risolvere completamente il problema della carenza di personale nel settore sanitario locale.

Verona si trova infatti al primo posto in Veneto per quanto riguarda le dimissioni volontarie degli operatori socio-sanitari e al secondo posto per le dimissioni degli infermieri. La situazione è particolarmente critica anche per i tecnici di radiologia, categoria per cui non esiste attualmente una graduatoria specifica.

Centinaia di assunzioni nella sanità veronese

Simone Mazza ha poi evidenziato come sia importante informare i cittadini sulle difficoltà operative causate dalla carenza di organico in molti reparti ospedalieri.

Ha citato per esempio i casi della Psichiatria e della Medicina d’Urgenza presso Borgo Roma dove la mancanza di personale costringe a turnazioni irregolari e alla rinuncia ai riposi previsti dalla legge. In particolare nella Medicina d’Urgenza sono stati segnalati turni estenuanti che prevedono fino a otto notti consecutive lavorative senza riposo e periodi lavorativi continuativi fino a quattordici giorni.

Il sindacalista ha ribadito che tali condizioni lavorative sono insostenibili in un sistema sanitario moderno che aspira all’eccellenza.

Lavoro offerte
Offerte per il lavoro (MaloraRivista.it)

Ha messo in evidenza come lo stress fisico e psicologico indotto da queste condizioni sia aggravato da problematiche quali l’introduzione del nuovo software gestionale e la scarsità dei fondi aziendali disponibili.

In risposta ad alcune delle problematiche emerse, Fp Cgil ha siglato il nuovo regolamento del part time dell’Azienda Ospedaliera il 27 giugno introducendo maggior flessibilità nei contratti lavorativi.

Grazie a questo accordo verranno banditi entro fine estate 94 nuovi post part time con priorità assegnata alle giovani madri, ai lavoratori con familiari invalidi o non autosufficiente sotto loro cura diretta e agli over 54.

Tuttavia Simone Mazza conclude sottolineando che queste misure pur essendo un passo nella giusta direzione non sono ancora sufficientemente incisive da soddisfare pienamente le necessità del personale sanitario veronese né quelle dei pazienti bisognosi.

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