Il Veneto si conferma una delle locomotive dell’economia italiana grazie alle sue performance in ambito di export.
Con un valore di 82 miliardi di euro nel 2023, la regione si piazza al terzo posto tra le regioni italiane per volume di esportazioni, dimostrando la forza e la resilienza del suo tessuto produttivo.
L’export veneto rappresenta quasi la metà del Prodotto Interno Lordo della regione, attestandosi al 45,5%. Questa percentuale sottolinea quanto l’economia veneta sia orientata verso i mercati esteri e quanto le aziende locali siano competitive a livello globale.
Il rapporto “Doing Export Report 2024” presentato da Sace evidenzia come il Veneto abbia mantenuto una quota stabile dell’export nazionale (13,1%), nonostante una leggera contrazione (-0,3%) rispetto all’anno precedente.
Vicenza emerge come la provincia con il maggior volume di esportazioni nella regione, con un valore che raggiunge i 23 miliardi di euro nel solo anno scorso.
Seguono Treviso, Verona e Padova che insieme contribuiscono a consolidare la posizione del Veneto sul panorama internazionale. La diversificazione territoriale e settoriale gioca un ruolo chiave nella distribuzione delle esportazioni regionali.
Settori trainanti e dinamiche settoriali
La meccanica strumentale si conferma il settore leader dell’export veneto con oltre 16 miliardi di euro di valore esportato nel 2023. Altri settori come l’altra manifattura hanno registrato incrementi significativi (+5,5%), grazie soprattutto alla domanda estera per strumenti medico-dentistici, mobili e gioielli. Tuttavia, alcuni comparti hanno mostrato segni di flessione: tessile e abbigliamento (-3,2%) e prodotti in metallo (-8,6%).
Il report evidenzia anche le specializzazioni territoriali che caratterizzano l’economia veneta: l’oreficeria vicentina e il Prosecco trevigiano continuano a distinguersi sui mercati esteri.
Nonostante ciò, alcuni settori hanno incontrato difficoltà nei primi mesi del 2024; tra questi spiccano gli occhiali bellunesi e la meccanica strumentale vicentina.
Germania, Francia e Stati Uniti rimangono i principali partner commerciali del Veneto. Sebbene le esportazioni verso gli USA abbiano subito una contrazione (-5,8%), quelle dirette in Germania sono rimaste stabili (+0,5%) mentre è cresciuta la domanda dalla Francia (+3,7%).
Il primo trimestre del 2024 ha tuttavia visto calare le vendite verso queste destinazioni principali.
Mentre alcune sfide permangono nell’immediato futuro economico della regione Veneto – soprattutto considerando i recenti calcoli nelle principali destinazioni d’esportazione – i dati rivelano comunque un tessuto produttivo dinamico capace di adattarsi alle mutevoli condizioni dei mercati globalizzati.