Molte persone puliscono i fagiolini tagliando le due estremità. Secondo gli chef, questa pratica è sbagliatissima.
I fagiolini sono verdure molto gustose che possono essere cucinati in svariati modi. Possono essere un buon condimento per la pasta, oppure un contorno ottimo per deliziare anche i palati più fini.
Nell’immaginario collettivo i fagiolini devono essere tagliati ad entrambe le estremità, quella che resterebbe attaccata alla pianta e l’altra che ha una forma di punta. La pulizia deve essere eseguita correttamente prima di bollirli o cuocerli in altri modi.
Alcuni chef hanno spiegato come procedere per evitare gli sprechi alimentari ma anche per gustare al meglio queste verdure appetitose. Vediamo in che modo vanno tagliati i fagiolini secondo gli esperti.
Questa tecnica salva anche il portafogli. I fagiolini possono essere mangiati bolliti oppure al forno o in padella. Sebbene se ne faccia un largo uso, non tutti sanno come pulirli in modo che si cuociano perfettamente dopo essere stati attentamente lavati.
Il consiglio degli chef va seguito alla lettera per non commettere più i soliti errori. L’errore più comune è quello di recidere nettamente le due estremità, ma ciò che non sappiamo è che la parte inferiore, quella con la punta, è commestibile! Ma in che senso? Il fagiolino va reciso solo dalla parte che altrimenti resterebbe attaccata alla pianta, mentre nella parte inferiore va lasciato intatto. Non è dannoso per la salute ed è buonissima!
Tagliarla comporterebbe uno spreco di cibo, perché la verdura va acquistata intera e non a metà! Quindi in questo modo faremo un favore anche al nostro portafogli. Di seguito, qualche consiglio per cucinare i fagiolini nel modo più gustoso possibile.
La ricetta più conosciuta per cucinare queste verdure è con le patate. In pratica vanno lessati i fagiolini e le patate e conditi con olio, sale e limone (o aceto bianco) quando si sono raffreddati. Pur essendo il modo più comune, non è affatto l’unico gustoso per poter mangiare queste verdure estive!
Essi infatti, sono ottimi anche gratinati al forno. Si cucinano mescolandoli con abbondante pane grattugiato, aglio a pezzettini, sale, pepe nero e olio extravergine di oliva e cotti in teglia per una ventina di minuti. Questa ricetta è un ottimo contorno, da abbinare al petto di pollo o a un hamburger (anche vegetale).
E che dire delle insalate di pasta con i fagiolini bolliti? Potete aggiungerli come condimento nella pasta fredda o riso insieme con altre verdure, olive, sale e olio evo. Infine, un’altra ottima idea è quella di cucinarli in padella alla pizzaiola.
Anche in questo caso il procedimento è semplice: far cuocere il pomodoro (pelato o i pomodorini freschi) con uno spicchio intero di aglio, olio e sale e dopo aggiungere i fagiolini crudi. Cuocere tutto come se fosse un risotto, aggiungendo un po’ d’acqua alla volta, fino a che non saranno cotti e l’acqua non si sarà ritirata.
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