Mangiare pesce non più fresco può essere pericoloso per la nostra salute per alcuni particolari potresti non mangiarlo più al ristorante.
I primi segnali di allarme possono includere nausea e mal di testa, sintomi che dovrebbero immediatamente suscitare preoccupazioni.
Questi possono rapidamente evolvere in una più seria intossicazione alimentare, con manifestazioni come vomito, diarrea e, nei casi più severi, febbre e disidratazione.
Questo avviene perché certi tipi di pesce possono accumulare batteri o tossine che non vengono eliminati anche dopo la cottura. Siete sicuri di saper riconoscere il pesce fresco? Quando si ama mangiare pesce bisogna armarsi di pazienza e mandare a memoria queste piccole regole per saper riconoscere il pesce fresco.
Che sia a casa o nei migliori ristoranti, ogni prodotto ittico fresco ha delle caratteristiche inconfondibili.
Per saperli riconoscere avremo bisogno dei nostri cinque sensi! Che si voglia mangiare pesce fresco al ristorante o che si acquisti al mercato, ecco le caratteristiche per ogni prodotto ittico che ne denota la freschezza:
- Pesce: ha un delicato odore marino, gli occhi sono bombati e le squame attaccate alla pelle.
- Conchiglie: l’odore deve essere delicato, le conchiglie devono essere chiuse e l’acqua deve essere chiara. L’acqua torbida è un chiaro segnale di frutti di mare non freschi.
Pericoli pesce al ristorante
La maggioranza dei ristoranti è chiusa di lunedì, tuttavia alcuni restano aperti e quelli che propongono ai propri clienti un ampio menù che va dalla pizza alla carne passando per il pesce, possono far gola – in tutti i sensi – a chi proprio il primo giorno della settimana ha voglia di andare a mangiare fuori.
Eppure oltre una ventina d’anni fa il compianto chef newyorchese Anthony Bourdain – conosciuto, tra le altre cose, per essere stato il compagno di Asia Argento e poi essersi tolto la vita l’8 giugno 2018 in una stanza d’hotel vicino Strasburgo – ha messo in guardia il grande pubblico sugli errori da evitare quando abbiamo il menù in mano.
Nel libro “Kitchen Confidential” descriveva ai lettori le orribili realtà dell’industria della ristorazione, i ritmi frenetici in cucina, l’uso di alcool e droga per andare avanti soprattutto ad alti livelli.
Bourdain ha cercato di responsabilizzare anche gli avventori invitandoli, per esempio, a non ordinare mai pesce il lunedì: in particolare lo chef scrittore e personaggio televisivo si riferiva a quegli localini che non sono specializzati nelle prelibatezze marine dove invece generalmente gli ordini settimanali sono più frequent (come cucinate il pesce al cartoccio con alluminio o carta forno? L’errore da non fare).
Quando si ordina il resto dei piatti nei giorni sbagliati infatti rischia seriamente compromettere sia la qualità del cibo consumato sia potenzialmente mettere a rischio la propria salute.