Sembrava una serata normale, ma è sfociato tutto nel panico e in una rissa degenerata nel peggiore dei modi.
Questo episodio sottolinea quanto sia importante affrontare seriamente i problemi legati all’alcolismo giovanile e alla sicurezza pubblica nelle aree ad alto rischio come gli stadi durante eventi importanti o nelle ore serali.
Andiamo a leggere cosa è accaduto.
Un trambusto inaspettato
La tranquillità del piazzale Olimpia è stata bruscamente interrotta la sera del 23 giugno, quando, vicino all’orario di chiusura, un forte trambusto e grida hanno catturato l’attenzione e la curiosità delle persone presenti. La scena che si è presentata davanti agli occhi dei testimoni era degna di un film d’azione, ma purtroppo molto reale: un giovane, in evidente stato di ebbrezza, percorreva la strada su un monopattino, lasciandosi alle spalle una scia di distruzione.
Il caos ha avuto inizio quando una signora in attesa dell’autobus ha deciso di immortalare con il suo cellulare le azioni irresponsabili del giovane. Questa decisione ha scatenato l’ira dell’uomo che non ha esitato a reagire con violenza: due schiaffi sono stati inferti alla donna, provocando terrore e incredulità tra i presenti. Ma il peggio doveva ancora venire.
Non contento dell’aggressione appena perpetrata, il giovane ha deciso di entrare nel bar dello stadio. Una volta all’interno, ha dato libero sfogo alla sua furia distruttiva: tavoli rovesciati, sedie lanciate e vetri infranti hanno trasformato il locale in un campo di battaglia. Un cliente del bar ha tentato di documentare l’accaduto con il suo smartphone ma è stato prontamente “premiato” dall’aggressore con il lancio violento di un barile che lo ha colpito alla testa.
Nel tentativo disperato di fermare l’uomo fuori controllo, la barista è intervenuta mettendosi fisicamente tra lui e ulteriori danni. La sua azione coraggiosa però non è stata sufficiente a placare la furia dell’uomo che l’ha colpita con un pugno tanto forte da farla perdere i sensi immediatamente. I feriti sono stati rapidamente soccorsi e trasportati all’ospedale più vicino per ricevere le cure necessarie.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorritori del 118 insieme ai carabinieri che hanno lavorato alacremente per mettere in sicurezza l’area circostante lo stadio. Grazie alla loro pronta azione è stato possibile arrestare il giovane responsabile della serata di follia prima che potesse causare ulteriori danni o ferire altre persone innocenti.
