Verona, città di storia, arte e cultura, famosa in tutto il mondo per la sua arena e le leggendarie vicende di Romeo e Giulietta, nasconde un fascino meno noto: quello del suo sottosuolo ricco di testimonianze archeologiche.
Un viaggio alla scoperta della Verona sotterranea offre l’opportunità unica di immergersi nella storia romana della città attraverso due aree archeologiche suggestive.
Andiamo a scoprire tutto più da vicino.
Il primo tassello di questo itinerario insolito è l’area archeologica situata in Via San Cosimo 3, all’interno dell’Istituto religioso delle Figlie di Gesù. Questo sito rappresenta una finestra aperta sulla storia difensiva della città dall’epoca della sua fondazione fino al VI secolo d.C. Qui i visitatori possono ammirare un tratto delle mura romane del I secolo a.C., che nel corso dei secoli furono restaurate e rafforzate con torri a sperone. Accanto a queste imponenti strutture difensive si trovano i resti di una domus imperiale costruita vicino alla cortina muraria romana.
Ma ciò che rende questo sito particolarmente significativo è la presenza delle mura erette da re Teodorico nel VI secolo d.C., le quali si ergono maestose a pochi metri dalle antiche fortificazioni romano-repubblicane. La conservazione eccezionale di questi manufatti offre ai visitatori l’opportunità unica di toccare con mano la stratificazione storica che caratterizza Verona.
Proseguendo il viaggio nel tempo, si arriva all’area archeologica del Criptoportico capitolino situata in Corte Sgarzerie 8p. Questo luogo affascinante si trova all’interno del loggiato quattrocentesco noto come Loggia del Mangano. Il criptoportico era originariamente parte integrante del Capitolium, il più importante tempio cittadino dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva), risalente alla metà del I secolo a.C.
La visita a questo sito permette non solo di ammirare le strutture architettoniche seminterrate che sostenevano il tempio ma anche di comprendere meglio le dinamiche storiche che hanno portato alla distruzione dell’edificio sacro e al successivo riutilizzo dei materiali per nuove costruzioni sopra i suoi resti nel corso dei millenni. È una testimonianza eloquente dell’accrescersi della città su sé stessa, stratificando epoche diverse in uno stesso luogo.
Per gli appassionati di storia o semplicemente per chi desidera vivere un’esperienza diversa dal solito tour turistico, la visita alle aree archeologiche sotterranee offre una prospettiva completamente nuova sulla città scaligera. Per accedere ai siti è necessario partecipare alle visite guidate organizzate periodicamente dalle istituzioni locali o da associazioni culturali specializzate nella valorizzazione del patrimonio storico-archeologico veronese.
Prenotando con anticipo è possibile assicurarsi un posto nelle visite guidate che conducono alla scoperta degli strati più nascosti della storia veronese. Un’avventura affascinante sotto la superficie della città moderna che rivela quanto sia ricco e complesso il passato su cui essa poggia.
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