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Mauro Corona e la sua casa Mauro Corona e la sua casa

Dove vive Mauro Corona? La casa che non ti aspetti, perché ha scelto proprio quella

Un avventuriero, scultore, scrittore e personaggio televisivo: Mauro Corona è tutto questo e molto altro. Non tutti però sanno dove vive, la sua casa è molto particolare.

La sua vita è un insieme di esperienze incredibili che lo hanno portato a diventare uno dei volti più noti e amati della televisione italiana, soprattutto grazie alla sua partecipazione al programma “Cartabianca” al fianco di Bianca Berlinguer.

Il successo ottenuto in televisione ha permesso a un vasto pubblico di conoscere non solo il professionista ma anche l’uomo, con le sue passioni, i suoi racconti del passato e la sua visione diretta della vita.

Nato il 9 agosto 1950 a Baselga di Piné, in provincia di Trento, Corona cresce nella valle Vajont. La sua infanzia è segnata da difficoltà familiari ma anche da una precoce passione per i boschi e le montagne che lo circondano.

Nonostante abbia frequentato l’Istituto per Geometri Marinoni a Udine, decide di non completare gli studi per dedicarsi al lavoro manuale prima come manovale poi come operaio in una cava di marmo. È proprio quest’ultima esperienza a farlo avvicinare alla scultura.

Ma dove vive?

La vita avventurosa di Mauro Corona

Mauro Corona ha scelto come dimora il paesino di Erto, in Valcellina. Questa piccola località montana del Friuli Venezia Giulia si trova immersa nelle Alpi Carniche, un ambiente che riflette perfettamente l’amore dell’autore per la natura selvaggia e incontaminata.

La casa di Corona non è solo un luogo dove vivere ma anche uno spazio creativo; accanto alla sua abitazione si trova infatti lo studio dove realizza le sue opere d’arte.

Mauro Corona casa
Mauro Corona e una vita piena di avventure (ANSA) MaloraRivista.it

La grande passione per la natura ha sempre caratterizzato la vita e l’opera di Mauro Corona. Cresciuto tra gli insegnamenti del padre e del nonno riguardanti l’arrampicata e le escursioni montane, ha sviluppato un legame indissolubile con le Dolomiti che considera insegnanti di vita ed essenziali fonti d’ispirazione sia nella scrittura che nell’arte.

Sebbene siano poche le informazioni disponibili sulla struttura interna della sua casa-studio, è noto che essa rifletta lo stile semplice ed essenziale dell’autore stesso con una vista mozzafiato sulle Dolomiti.

Dopo aver tenuto la sua prima mostra nel 1975, Mauro intraprende la carriera artistica dedicandosi sia alla scultura che alla scrittura. Tra i suoi libri più noti ci sono “Gli occhi del bosco” e “Le cinque porte”.

Negli anni Duemila esplora diversi generi letterari dal romanzo alla poesia fino alla letteratura per bambini con opere quali “Le voci del bosco” e “Storie del bosco antico”. Dal 2018 diventa ospite fisso nel programma televisivo Cartabianca.

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