La città di Verona si appresta a vivere l’11a edizione del Bridge Film Festival, un evento che ogni anno si rinnova e cresce, diventando un punto di riferimento per gli amanti del cinema e non solo.
Quest’anno, il festival si espande ulteriormente, coinvolgendo tre luoghi emblematici del quartiere Filippini: l’antica Dogana di fiume, il Teatro Satiro Off e lo storico Ex Macello. Ma non è tutto: la manifestazione abbraccia anche altre attività del quartiere, delineando una vera e propria Cittadella del festival.
Il filo conduttore dell’edizione è ‘Cause Boys Don’t Cry’, un viaggio nell’affettività maschile ispirato al celebre brano dei Cure. In una società in rapida evoluzione, dove le donne conquistano sempre maggiori spazi di emancipazione, il Bridge Film Festival vuole proporre una riflessione su modelli alternativi alla tradizionale rappresentazione dell’uomo duro e inespressivo. Un’iniziativa che mira a contribuire al dibattito sulla parità di genere attraverso la cultura cinematografica.
Quest’anno il festival si arricchisce di un giorno in più con un’anteprima speciale interamente dedicata al tema dell’anno. Il 9 luglio presso la Dogana di fiume verrà proposto un Musiforum sulle note dell’album Blonde di Frank Ocean seguito da una serie di medio e cortometraggi internazionali che esplorano le varie sfaccettature della tematica.
L’edizione porta con sé numerose novità: dalla sonorizzazione sul fiume alla performance di danza curata da Deborah Lyaa Scandolara fino alle proiezioni speciali come quella del film Quitter la nuit della regista canadese Delphine Girardi. Inoltre, presso il Teatro Satiro Off verrà inaugurata la rassegna “Queste cinque lacrime sulla mia pelle”, dedicata ai personaggi maschili in crisi o vulnerabili attraverso film cult e interpretazioni straordinarie.
Per la prima volta il Bridge Film Festival si estende nel quartiere Filippini creando una Cittadella culturale grazie all’impegno delle attività locali che hanno organizzato eventi speciali per le giornate del festival. Un’esperimento sociale volto a valorizzare uno dei quartieri storici veronesi attraverso l’incontro tra cittadinanza e cultura cinematografica.
L’iniziativa gode del patrocinio e sostegno del Comune di Verona, della Veneto Film Commission e dell’Università degli Studi di Verona oltre al contributo economico fornito da numerose aziende locali. Un segnale forte dello sforzo collettivo volto a promuovere cultura ed inclusione sociale attraverso il cinema.
L’11a edizione del Bridge Film Festival promette non solo intrattenimento, ma anche profonde riflessioni sociali grazie a una programmazione ricca ed inclusiva che tocca tematiche importantissime come quella della sensibilità maschile nel contesto contemporaneo.
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