Il panorama universitario italiano si arricchisce di un nuovo, prestigioso riconoscimento che vede protagonista il Veneto.
La regione, nota per la sua ricca storia e le sue bellezze naturali, si distingue oggi anche per l’eccellenza del suo sistema universitario.
Tra le varie istituzioni accademiche che hanno contribuito a questo successo, spicca l’Università di Padova che, secondo l’ultima classifica elaborata dal Censis, si posiziona al primo posto tra le migliori università statali italiane con più di 40mila studenti.
Questo risultato non è solo un motivo di orgoglio per la città di Padova ma rappresenta un traguardo storico per tutto il sistema universitario veneto. L’università patavina ha superato atenei prestigiosi come l’Alma Mater di Bologna, che ha detenuto il primato per ben 14 anni, e la Sapienza di Roma. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha espresso grande soddisfazione per questo riconoscimento: «Un riconoscimento ad una istituzione accademica che conta più di 800 anni di storia e dimostra di saper stare al passo coi tempi».
Diverse sono le ragioni alla base dell’eccellenza dell’Università di Padova: dalla qualità della didattica ai servizi offerti agli studenti, dalla disponibilità delle borse di studio all’internazionalizzazione fino all’alta occupabilità dei laureati. Questi fattori hanno reso l’università non solo una delle più attrattive in Italia ma anche un modello da seguire nel panorama accademico internazionale.
In Veneto c’è la migliore università statale in Italia
Il Veneto può vantare eccellenze anche oltre i confini padovani. Nella stessa classifica elaborata dal Censis emergono infatti altri due atenei veneti: l’Università degli Studi di Verona e la Ca’ Foscari Venezia. Rispettivamente undicesimo e sesto posto nelle loro categorie dimostrano come il territorio veneto sia fertile terreno per l’accademia e la ricerca.
La ventiquattresima edizione della classifica delle Università italiane elaborata dal Censis offre uno spaccato dettagliato sullo stato dell’istruzione superiore nel nostro Paese. Valutando atenei statali e non statali su criteri quali strutture disponibili, servizi erogati agli studenti, livello d’internazionalizzazione e occupabilità dei laureati, questa analisi conferma il trend positivo del sistema universitario italiano con particolare enfasi sulle realtà venete.
L’apprezzamento espresso dal presidente Zaia nei confronti dei risultati ottenuti dalle università venete è sintomo dell’impegno costante da parte dei rettori, docenti e tutto lo staff amministrativo: «Il mio grazie va a tutti coloro che ogni giorno lavorano con passione ed impegno consentendoci di raggiungere questi risultati prestigiosi». Queste parole sigillano un momento importante per il mondo accademico veneto confermando ancora una volta la qualità elevata dell’insegnamento superiore nella regione.