Il panorama calcistico italiano è in fermento dopo l’annuncio che vede una storica squadra del campionato, giocare le sue partite casalinghe a Verona per la stagione 2024/2025.
Questa decisione arriva in seguito alla necessità di adeguare lo stadio “Giuseppe Sinigaglia” ai criteri infrastrutturali richiesti dalla Serie A.
Accordo tra Comuni per la sede alternativa
Il Comune di Verona ha comunicato ufficialmente di aver accolto la richiesta della società Como 1907 e dell’amministrazione comunale lariana. Lo stadio “Marcantonio Bentegodi”, noto impianto veronese, è stato quindi scelto come sede alternativa per ospitare le partite casalinghe del Como nella prossima stagione di Serie A. La decisione è stata presa durante una seduta di giunta venerdì 31 maggio, dopo aver ottenuto il nulla osta del prefetto e raggiunto un accordo con l’Hellas Verona, attuale titolare della concessione dello stadio Bentegodi.
La necessità di trovare una sede alternativa nasce dall’indisponibilità temporanea dello stadio “Giuseppe Sinigaglia” di Como. L’impianto è attualmente soggetto a lavori di adeguamento per soddisfare i requisiti imposti dalla Lega Serie A. I lavori sono programmati durante l’estate con una previsione che si estende fino alla prima settimana di settembre. Questo scenario ha reso imprescindibile la ricerca da parte della società e dell’amministrazione comunale comasca di una soluzione temporanea.
L’accordo raggiunto tra le città di Como e Verona non solo risolve un problema logistico per il Como 1907 ma apre anche interessanti dinamiche sportive e sociali. Il trasferimento temporaneo a Verona permetterà ai tifosi comaschi e agli appassionati veronesi di vivere un’esperienza calcistica diversificata, condividendo lo stesso stadio tra due squadre appartenenti alla massima serie italiana. Inoltre, è previsto che il Como disputi le prime partite del campionato in trasferta, in modo da consentire il completamento dei lavori allo stadio Sinigaglia.
Una soluzione temporanea nell’interesse delle partecipanti
La soluzione adottata rappresenta un esempio significativo della capacità delle amministrazioni locali e delle società sportive italiane nel trovare accordi reciprocamente vantaggiosi in situazioni complesse. Il Comune di Verona ha dimostrato grande disponibilità nell’accogliere la squadra comasca, facilitando così il mantenimento degli standard qualitativi richiesti dalla Serie A senza pregiudicare gli impegni sportivi del club lombardo.
In conclusione (anche se non richiesta), questa vicenda sottolinea come flessibilità ed efficacia nelle negoziazioni possano portare a soluzioni innovative nel mondo dello sport professionistico italiano, rafforzando al contempo i legami tra diverse realtà territoriali attraverso la passione condivisa per il calcio.