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Olimpiadi di Parigi, ci sono anche atleti veronesi: ecco chi sono

Tra i protagonisti di questa edizione delle Olimpiadi ci sono anche dieci atleti legati alla città di Verona, pronti a dare il massimo per portare in alto i colori dell’Italia e della loro terra.

L’evento di Parigi fa crescere l’entusiasmo per i giochi più attesi da atleti e fan dello sport di tutto il mondo.

La squadra italiana che volerà a Parigi è composta da 402 atleti, un numero impressionante che testimonia la vitalità e l’eccellenza dello sport nel nostro Paese.

Tra questi, dieci hanno radici profonde nella provincia scaligera, sia come luogo di nascita sia come terra d’adozione. Questa significativa rappresentanza veronese promette grandi emozioni e dimostra l’importanza dello sport nella regione.

Questo gruppo eccezionale porta con sé non solo le speranze delle medaglie ma anche il peso dell’esempio positivo verso le nuove generazioni: dimostrare che attraverso dedizione, sacrificio ed entusiasmo si possono raggiungere traguardi importantissimi sia nello sport sia nella vita quotidiana.

Gli occhi dei tifosi saranno puntati su questi campioni durante tutte le gare delle Olimpiadi di Parigi, prontі ad applaudire ogni loro successo.

Tutti gli atleti veronesi alle Olimpiadi di Parigi

Sette degli atleti in partenza per le Olimpiadi vantano origini veronesi. Nel dettaglio troviamo Elisa Molinarolo nell’atletica leggera, specialista del salto con l’asta; Anna Polonari e Gloria Hooper nelle staffette; Elia Viviani nel ciclismo su strada, già medagliato olimpico; Pietro Bertagnoli nel BMX; Matteo Manassero nel golf; e Clara Guerra nel canottaggio.

Predominio di Verona alle Olimpiadi (ANSA) MaloraRivista.it

La loro presenza è un orgoglio per la città di Verona e fonte d’ispirazione per moltissimi giovani atleti della zona.

Oltre ai nati veronesi, altri tre atleti hanno legami stretti con la provincia scaligera grazie alla loro crescita sportiva o agli allenamenti sostenuti in quest’area.

Giorgia Bertuzzi si è formata a Malcesine pur essendo nativa di Rovereto; Raffaello Ivaldi ha diviso la sua vita tra Verona ed Ivrea dove si allena per le competizioni di canoa; infine Carlos D’Ambrosio rappresenta il nuoto veneto grazie al suo impegno con la squadra della Bentegodi.

L’imminente avventura parigina dei nostri atletini non passa inosservata nemmeno ai livelli istituzionali: una delegazione della quarta circoscrizione di Verona ha fatto visita al giovane nuotatore Carlos D’Ambrosio esprimendo vicinanza e auguri ufficialmente.

Anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha voluto inviare un messaggio speciale a tutti gli atleti veneti impegnati nelle Olimpiadi: un augurio che mescola orgoglio regionale con lo spirito olimpico universale.

Matteo Fantozzi

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